domenica 1 agosto 2010

Norvegia - giorno 18

Ieri sera abbiamo fatto un giro per Narvik. Non so perché la guida Lonely Planet definisse orribile il centro di questa cittadina, che da buttar via proprio non è. Gradevole, vivace soprattutto in un locale con musica dal vivo all'aperto, e affascinante per via del caldo, del sole e, una volta tramontato questo, per via delle luci serali. Già perché praticamente per la prima volta vediamo una città illuminata. Tanto più che siamo riusciti a vederla dalla collina sovrastante, prendendo la funicolare verso mezzanotte. Si riuscivano a vedere perfino le isole Lofoten in lontananza.
Mmmm...dove possiamo andare ora?
I nuovi suv norvegesi


Panoramica di Narvik
 Oggi invece solo macchina. Siamo arrivati fino a Dalsgrenda per dormire nell'Yttervik Camping giusto quando è uscito il sole. Tra l'altro nel tragitto abbiamo rischiato di mettere sotto una pecora che si era spinta al centro della strada, giustamente dietro una curva.
Altre curiosità? In Norvegia si prendono tanti traghetti! Noi ne abbiamo presi ben 15. Si fa la fila, si paga (quando si è in fila, ma anche una volta entrati o addirittura bisogna andare all'ufficio dentro al traghetti) e si sale. Di solito c'è sempre una bar per prendere un caffè ed un dolce anche solo per 10 minuti di traversata.

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