sabato 14 agosto 2010

Tombini dal mondo

Mmm...un bel progetto fotografico mi è balenato nella mente. Magari mi potete dare una mano.
Ho notato che in molte città europee i tombini delle fogne recano un'immagine caratteristica, come se fossero simbolo della città stessa. Finora ne ho fotografati quattro.

Cordoba
Bergen
Trondheim
Sandefjord

martedì 3 agosto 2010

Norvegia - giorno 20

Anche oggi ci siamo imbattuti nella ormai proverbiale fiducia dei norvegesi. È una costante del viaggio e spesso ci siamo chiesti come possano affidarsi tanto al prossimo. Vuoi prenotare una stanza? Ok. Un acconto? No grazie, non c'è bisogno... Ieri sera abbiamo cenato nel ristorante del campeggio, ma al momento di pagare non c'era collegamento per il pos quindi dovevamo pagare in contanti...e noi non avevamo una lira! Il tipo ci fa un sorriso e dice che possiamo lasciare i soldi al gestore del campeggio la mattina successiva! E ancora...andiamo a visitare una conformazione rocciosa particolare sulla strada per Oslo. Un cartello avvisa che per fare la strada fino al luogo della visita bisogna pagare circa 3 euro e vicino c'è un box con penna e buste da compilare in cui inserire i soldi...un museo fai da te insomma... Uno avrebbe potuto visitare la conformazione e andarsene e invece paga perché si sente di doverlo fare, perché qualcuno si è fidato di te. È una bella sensazione. Comunque oggi è l'ultima sera di un viaggio fantastico che non mi ha fatto sentire lontano da casa. Grazie anche alla graziosa Sandefjord che ci ha regalato una cena spensierata in riva al mare...

Una succulenta cenetta
Abbasso la caccia alle balene!!!
Il vero Medioevus...


Norvegia - giorno 19

Giungiamo a Trondheim verso le 16. È domenica e la domenica non dite a un norvegese di fare qualcosa perché non vi darà ascolto. Tutti i musei chiudono alle 16, pochissimi supermercati sono aperti e solo nelle grandi città. Le strade sono deserte, o meglio, le persone normali restano a casa e in giro si trovano solo loschi figuri, mezzi ubriaconi e gentaglia. Questa è l'impressione che mi lascia una fredda e piovosa Trondheim. Ma il giorno dopo, lunedì, è tutta un'altra musica. Tantissima gente in giro, sole, caldo, musei aperti...il mio giudizio cambia totalmente. Vediamo la bella cattedrale di Nidaros, salendo fino in cima alla torre per ammirare il panorama dall'alto. Tralasciamo il Bryggen, unica nota positiva della passeggiata del giorno prima. Riusciamo a stampare il check-in della Ryanair nella funzionalissima biblioteca pubblica.
Il Gamle Bybru
Il Bryggen di Trondheim
La cattedrale Nidaros

Prendiamo un panino da McDonald e via verso Roros città mineraria nella zona centro meridionale della Norvegia. Una visita di un paio d'ore può essere più che sufficiente per questo bel villaggio con casette di legno molto caratteristiche ma niente di più. Di nuovo in viaggio verso Dalholen sperduto villaggio che in un momento critico ci regala vitto alloggio e benzina!
Le miniere di rame di Roros
Roros

domenica 1 agosto 2010

Norvegia - giorno 18

Ieri sera abbiamo fatto un giro per Narvik. Non so perché la guida Lonely Planet definisse orribile il centro di questa cittadina, che da buttar via proprio non è. Gradevole, vivace soprattutto in un locale con musica dal vivo all'aperto, e affascinante per via del caldo, del sole e, una volta tramontato questo, per via delle luci serali. Già perché praticamente per la prima volta vediamo una città illuminata. Tanto più che siamo riusciti a vederla dalla collina sovrastante, prendendo la funicolare verso mezzanotte. Si riuscivano a vedere perfino le isole Lofoten in lontananza.
Mmmm...dove possiamo andare ora?
I nuovi suv norvegesi


Panoramica di Narvik
 Oggi invece solo macchina. Siamo arrivati fino a Dalsgrenda per dormire nell'Yttervik Camping giusto quando è uscito il sole. Tra l'altro nel tragitto abbiamo rischiato di mettere sotto una pecora che si era spinta al centro della strada, giustamente dietro una curva.
Altre curiosità? In Norvegia si prendono tanti traghetti! Noi ne abbiamo presi ben 15. Si fa la fila, si paga (quando si è in fila, ma anche una volta entrati o addirittura bisogna andare all'ufficio dentro al traghetti) e si sale. Di solito c'è sempre una bar per prendere un caffè ed un dolce anche solo per 10 minuti di traversata.