lunedì 22 febbraio 2010

Paranormal Activity

Sabato pomeriggio siamo andati a vedere il film al Trianon di Roma. Abbiamo scelto l'orario pomeridiano proprio per evitare di dover andare subito a casa, di notte, al buio, terrorizzati dalla proiezione. In sala eravamo appena in sette...per fortuna non eravamo da soli! Si spengono le luci, inizia il film...
...dopo novanta minuti finalmente termina il film.14 euro buttati. Che delusione...credo che effettivamente il film abbia terrorizzato solo Steven Spielberg. La trama è abbastanza semplice. A San Diego, nella casa di Micah e Katie, accadono cose strane. Si scopre ben presto che Katie, dall'età di 8 anni, è perseguitata da una presenza che, soprattutto durante la notte, la osserva mentre dorme. Di questa presenza Katie ha più volte percepito il respiro e l'ha sentita bisbigliare. Micah decide di risolvere tutto comprando una videocamera professionale e filmare la propria stanza durante la notte. In effetti Micah riesce ad immortalare movimenti di porte, lenzuola, luci che si accendono da sole, rumori di passi per le scale ecc. Tentando un ultimo esperimento, spargendo del borotalco sul pavimento, Micah riesce anche a filmare le impronte del demone (un piede composto da sole tre dita, il che fa capire che non è per niente umano...). L'uso della telecamera e di una tavola ouija, vale a dire una tavola con le lettere dell'alfabeto utilizzata per comunicare con l'aldilà, fanno infuriare sempre di più il demone, che si impossessa in almeno due occasioni del corpo di Katie.
Il film è stato girato in appena 10 giorni nella casa del regista israeliano Oran Peli, con un budget di soli 15.000 dollari, tanto che i due protagonisti sono stati pagati appena 500 dollari l'uno (somma giustamente rivista dopo gli incassi milionari degli ultimi tempi). Il finale proposto non è l'unico ideato, ma è quello consigliato al regista da Steven Spielberg.
In conclusione il regista è divenuto milionario grazie al nulla...si perchè naturalmente nel film il demone non compare mai...si vedono solo porte che sbattono, ombre, rumori di passi, lenzuola che si muovono...insomma un film del genere lo poteva girare chiunque. Questo è, d'altra parte, uno degli aspetti che lo possono rendere realistico (chi non si spaventerebbe nel sentire un rumore proveniente dalla stanza buia in fondo al corridoio?), oltre al tipo di riprese in stile falso documentario. Tuttavia si capisce clamorosamente come la trama sia pilotata da un comportamento privo di logica...voglio dire, se avessi un demone che mi perseguita uscirei di casa, farei venire una sacco di persone a dormire da me, chiamerei la polizia o tutta la comunità scientifica (ho anche il filmato!) per tentare di risolvere la situazione....e invece niente, tipico comportamento da film dell'horror americano, dove il protagonista fa di tutto per cercare di morire! Il finale poi, è decisamente deludente...bastava veramente poco per cambiarlo radicalmente.

Nessun commento: