...alias Jerry Seinfeld, 55enne attore newyorkese, che ci ha deliziato in passato con l'omonima serie televisiva. Ne parlo perchè da alcuni giorni sto nuovamente assaporando quella cinica comicità che mi aveva irretito alla metà degli anni Novanta. Questo grazie a Jimmy, canale 140 della piattaforma Sky, che sta riproponendo la serie tv in svariate fasce orarie. L'accurata voce di Wikipedia su Seinfeld mi ha fatto scoprire la grandezza della serie ma anche le straordinarie capacità creative del personaggio in questione. Al tempo la sitcom fu una vera rivoluzione, in quanto propose per la prima volta le vicende di alcuni amici, non quindi un nucleo familiare, come per i Robinson, i Jefferson, Arnold e quant'altri. Il che spianò la strada alle fortunatissime serie tv successive, prima fra tutte Friends. Cosa fa ridere in Seinfeld? Tutto. Soprattutto quei personaggi cinici e grotteschi che discutono di niente. Si perchè le puntate sono incentrate sulle facezie e le piccolezze della vita quotidiana, che so, la dipendenza dal pollo di rosticceria, l'eleganza di uno stemma cucito sulla giacca, fare la fila al ristorante o al botteghino per comprare dei biglietti. Il personaggio più strampalato è sicuramente Kramer, doppiato da Francesco Pannofino, più noto per aver dato la voce a George Clooney, Denzel Washington o a Gil Grissom di CSI (ma anche discreto attore nella serie tv Boris).
Spulciando su internet ho poi notato che Jerry Seinfeld è una vera e propria macchina da soldi. Qualche anno fa arrivò a guadagnare anche 267 milioni di dollari a stagione per i suoi show e nel 2009, secondo la rivista Forbes, il suo guadagno annuo si sarebbe attestato sugli 85 milioni di dollari...
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